Stiamo purtroppo affrontando una pandemia che sta devastando il nostro Paese, sia a livello sanitario che a livello economico.
Anche il calcio e lo sport in generale sta risentendo di questo stop forzato che blocca economicamente il sistema.
Il sistema calcio è formato da lavoratori, e non tutti sono milionari, persone che vivono di calcio, ma di certo non navigano nel lusso, pensiamo per esempio ai calciatori di lega pro o peggio ancora ai calciatori della Lega Nazionale Dilettanti, calciatori che militano nel campionato di serie D e non vengono considerati professionisti pur allenandosi alle 3 del pomeriggio 5 volte la settimana più il giorno della partita.
Non possiamo dimenticarci di loro, che rischiano di trovarsi senza tutele.
Di qui la riflessioni di creare la categoria del “semiprofessionismo”, di cercare di creare un sistema contributivo/previdenziale che riesca a dare una tutela ai calciatori senza però gravare pesantemente sulle società.
L’idea è quella di creare innanzi tutto una differenza di gestione tra professionismo e “semiprofessionismo”, un po’ come quella che nell’ordinamento giuridico italiano si crea tra lavoro dipendente/autonomo e il lavoro a chiamata.
Qualche anno fa si parlava dei cosi detti VOUCHER poi messi al bando perché inadatti al mondo del lavoro, perché spesso venivano utilizzati per mascherare lavoro svolto con continuità e assimilabile a tutti gli effetti al rapporto di lavoro subordinato.
Si potrebbe però pensare per i calciatori appartenenti a società del campionato di Serie D, di “copiare”il vecchio sistema e procedere in questo modo alla creazione di un Fondo Globale di Previdenza Sociale per i calciatori Semiprofessionisti.
Come potrebbe funzionare?
Al momento della sottoscrizione dell’accordo economico si potrebbe decurtare una quota a carico del calciatore (5% ?? 10%??) da destinare a questo fondo previdenziale, integrandolo con una quota a carico società da versare soltanto al momento dell’iscrizione ( si potrebbe verificare se potrebbe essere un di cui del costo dell’iscrizione).
Questo Fondo potrebbe essere utilizzato dalla Lnd nei casi di crisi (dovesse succedere nuovamente quello che sta accadendo ora, oppure nei casi in cui le società fallendo non riescono ad adempiere agli obblighi presi col calciatore ecc.), per dare una retribuzione di sostegno ai calciatori, o nel caso questi non ne abbiano avuto il bisogno magari istituire una sorta di Indennità di Fine Carriera dove gli verrà restituito in tutto o in parte quanto versato.
Altra cosa che si potrebbe inserire una volta creato il “semiprofessionismo” sono i termini perentori per il pagamento delle retribuzioni, e ove questo non accadesse il procedere con punti di penalizzazione anche nella stagione in corso.
Oggi l’unica tutela che i giocatori hanno nasce al momento della presentazione della vertenza alla commissione accordi economici, e qualora vengano riconosciuti i crediti dalla commissione e la decisione adottata da quest ‘ultimo non sia impugnata entro 7 gg. (quindi diviene definitiva), i pagamenti vanno effettuati entro 30 gg dalla decisione.
Se non ricevi il pagamento entro tale termine puoi chiedere lo svincolo per morosità.
Allora mi sorge spontanea una domanda.
Possibile si debba arrivare ad un giudizio per ottenere certezza in D, quando i principi cardini del diritto sportivo sono:
Certezza del diritto
Celerità
Effettività e Afflittività ?
Questo spero sia un contributo su cui si possa ragionare e magari prendere spunto per ulteriori sviluppi e/o approfondimenti.
Ringraziando per l’ascolto porgiamo i nostri saluti.
Daniele Amici – impiegato presso uno studio di consulenza del lavoro, inoltre sto muovendo i primi passi verso la professione dell’agente sportivo, in attesa di sostenere la prova speciale.
Guglielmo Dell’Arciprete – Laureato in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Macerata, agente Fifa abilitato prima della riforma del 2015. Nel 2017 approfondisce le tematiche del diritto sportivo frequentando il “Master in Diritto e Giustizia dello sport ” organizzato da Altalex e tenutosi a Milano.
Paolo Procaccini – Libero Professionista; dal 2017 collaboratore di Dario Ristori (Agente Fifa) in attesa di sostenere la prima prova d’esame.