Tribunale Federale Nazionale – Sezione Tesseramenti – Decisioni nn. 43, 44, 46 del 10 Marzo 2020 

Il Tribunale Federale è spesso destinatario di ricorsi ai sensi dell’art. 89 comma 1 lettera a) CGS aventi ad oggetto la richiesta di dichiarazione di nullità del tesseramento per apposizione di firma apocrifa da parte del calciatore e/o dei genitori, in caso di calciatore minorenne. 

Al fine di provare la mancata autenticità della firma apposta sul modulo di tesseramento è sufficiente, per il ricorrente, depositare scritture di comparazione dalle quali il Tribunale possa, anche ictu oculi , rilevare la corrispondenza con la sottoscrizione apposta alla richiesta di tesseramento. 

In particolare, nella decisione n. 46, si evidenzia come la dichiarazione a mezzo e-mail, da parte di un Dirigente, dell’apposizione di uno  “ ‘scarabocchio’ per accelerare i tempi” sul modulo di tesseramento, non solo è prova sufficiente a dichiarare  nullo il tesseramento stesso, ma assume anche rilievo a livello disciplinare, con conseguente trasmissione degli atti alla Procura Federale, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 89 comma 7 CGS.  

Pertanto, è opportuno per le società di calcio e per i Dirigenti astenersi dall’apporre firme apocrife, anche al fine di non incorrere nella dichiarazione di nullità del tesseramento e nel conseguente procedimento disciplinare. 

Scarica la decisione TFN n. 43/2020 in PDF

Scarica la decisione TFN n. 44/2020 in PDF

Scarica la decisione TFN n. 46/2020 in PDF

 

Di Jennyfer Bevilacqua

Avvocato del Foro di Roma iscritta dal 2014.Consegue la Laurea magistrale in Giurisprudenza nel 2009 con voto 110 e lode presso la L.U.M.S.A di Roma e tesi in diritto del lavoro “Diritto di critica del lavoratore e responsabilità disciplinare “Si specializza in diritto sportivo seguendo vari corsi, tra i quali nel 2019 il corso del Consiglio Nazionale Forense dal titolo “PerCorso di diritto e processo sportivo sportivo – Corso di Alta Formazione per professionisti legali finalizzata all’assistenza, consulenza e tutela degli sportivi nonché ad amministrare, governare ed applicare la giustizia sportiva”, per n. 12 incontri e 48h e  nei mesi di febbraio e marzo 2020  il ” Corso di diritto Sportivo” del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, n. 6 incontri.Nei mesi di febbraio e marzo 2020 è  Relatrice al “Corso di formazione per l’accesso all’esame di Agente Sportivo CONI” – sede di Roma – erogato da Olympialex e riconosciuto dal CONI, in ambito di diritto privato (fonti, negozio giuridico, contratto, mandato, rappresentanza, diritto internazionale privato) e diritto sportivo (organi di giustizia, azione disciplinare) Assiste associazioni sportive, società e calciatori nei procedimenti innanzi gli Organi di Giustizia Sportiva della FIGC. Ricopre il ruolo di arbitro della Commissione Vertenze Arbitrali presso la F.I.P. Socio A.I.A.S. – Associazione Italiana Avvocati dello Sport  

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